"Egidio da Viterbo. L’uomo, il teologo, l’umanista e la sua terra” è il titolo della mostra che
sarà possibile visitare a Viterbo da sabato 18 giugno a domenica 24 luglio 2016 al chiostro della
Trinità.
L’agostiniano che compie il suo primo vagito nel viterbese, con molta
probabilità a Canino (a cavallo tra il XV e il XVI secolo), muove dalla
Tuscia i suoi primi passi, andando in giro per l’Europa ma sempre col
cuore nelle terre etrusche, dove ama ritornare e soggiornare,
soprattutto nell’isola Martana (Bolsena) e Soriano nel Cimino. Gli studi
teologici e filosofici lo portano ad essere uno degli uomini più
influenti del periodo dell’umanesimo medievale, tanto da essere “uno dei
maggiori ispiratori della Riforma della Chiesa, anche se è rimasto un
po’ dietro le quinte – come spiega il priore della Trinità padre Mario
Mattei -. Egidio è parte delle radici del movimento agostiniano ed è
importante celebrare la sua figura perché spiega anche quello che
l’ordine è diventato oggi”.
“Un percorso di 20 grandi
pannelli guiderà i visitatori nella vita di Egidio – spiega padre Pietro
Bellini – per riscoprire non solo l’uomo di Chiesa, ma il suo profilo a
360° gradi. Ci saranno anche dei pannelli che ricorderanno episodi
simpatici della sua vita e altri che ad esempio lo metteranno a
confronto con un agostiniano suo contemporaneo: Lutero”.
L’evento si svolge nella meravigliosa location del chiostro della
Trinità, che dopo tanto tempo, riapre le porte ai cittadini. Vedere la
mostra è un’occasione anche per entrare nel chiostro, dove tra l’altro
ci sarà ‘un’invasione’ del gruppo #igersviterbo che posterà sui social
network le foto dei pannelli e del bellissimo chiostro”.
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