Un’occasione unica per ammirare oltre
trenta preziosi codici manoscritti miniati custoditi a Pavia: la mostra
“La scrittura dipinta”, i corali di San Michele Maggiore e la miniatura
tra sacro e profano nei manoscritti della Biblioteca Universitaria di Pavia, sarà inaugurata sabato 4 febbraio 2017. E’ nata dalla collaborazione della Bibloteca universitaria con
l’associazione “Il Bel San Michele onlus”.
La Basilica di San
Michele Maggiore possiede tre codici liturgici splendidamente miniati
databili all’ultimo quarto del XV secolo. Dal loro recentissimo
restauro, affidato al laboratorio di Chiara Perugini e Francesca
Toscani, ha preso l’avvio questa mostra che, accanto ai due antifonari e
al graduale della chiesa pavese, raduna una trentina di manoscritti
miniati conservati presso la Biblioteca Universitaria di Pavia.
Sono per la maggior parte codici miniati di carattere liturgico o legati
alla pratica religiosa (libri d’ore, breviari, innari, evangeliari),
cui si aggiunge una significativa esemplificazione di manoscritti
contenenti testi letterari, filosofici, giuridici e scientifici che
costituiscono quasi una brevissima storia della miniatura dal XIII al XV
secolo. Le miniature dei corali di San Michele permettono di aprire
uno spiraglio su un momento importante della cultura artistica a Pavia
nell’ultimo quarto del Quattrocento di cui è protagonista un notevole
miniatore denominato Maestro dei corali di San Salvatore, ma altri
manoscritti aggiungono nuovi tasselli al panorama della miniatura pavese dal 300 al 400. La mostra, a cura di
Maria Grazia Albertini Ottolenghi, verrà inaugurata sabato alle ore 11.00,
con interventi della curatrice, di Saverio Lomartire, docente di Storia
dell’Arte Medievale, e delle restauratrici Chiara Perugini, Francesca
Toscani.
L’esposizione rimarrà aperta fino al 4 marzo 2017, con ingresso gratuito e orario continuato: da
lunedì a venerdì 8.30-18.30; sabato 8.30-13.30.
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